IL FIUME PIAVE A ROMANZIOL

Il luogo presenta un’area di golena, cioè la parte compresa tra argine e fiume, (in parte coltivata), con un suolo poco permeabile visto che ci troviamo in bassa pianura. La vegetazione è costituita da alberi come salici, pioppi e ontani lungo le rive del fiume. La riva è formata da sedimenti fini. L’argine serve a proteggere l’uomo dalle piene del fiume.

MATERIALI:

Cronometro, termometro, piaccametro
Cordella metrica (10 m)
Disco Secchi e secchio per raccogliere l'acqua
Contenitori di plastica
Sacchetti di plastica
Cartina indicatrice per il pH

ATTIVITA' EFFETTUATE:

Per prima cosa abbiamo misurato la temperatura dell’acqua che era di 10°C, poi abbiamo osservato il tipo di suolo. E' stato misurato il Ph dell'acqua tramite una cartina indicatrice universale. Abbiamo misurato la velocità della corrente con la formula V= s/t, cioè abbiamo calcolato la velocità dividendo lo spazio percorso da un oggetto per il tempo che impiegava a percorrere una determinata distanza. Abbiamo poi stimato la sua profondità e la sua larghezza e abbiamo preso dei campioni d’acqua. Le rilevazioni non erano precise perché sono stimate per mancanza di strumenti precisi, quali ad esempio un profondimetro.

RISULTATI:

Velocità: s/ta 10m/90sa 1m/s/9a 0,1m/s
Ph: da 6 a 7
Temperatura: 10°C:
Profondità: 2,5±0,5 (stima)
Larghezza: 30±10 (stima)

La velocità della corrente non è elevata ed è minore di quella della Grava di Papadopoli.

L’intervento dell’uomo è presente, dato che c’è un argine, ma non causa (sembra) danni alla natura. I sedimenti sono fini e la loro granulometria è stata poi analizzata in laboratorio.

Sponda del fiume Piave a Romanziol