ANALISI DEI SEDIMENTI
Obiettivi: verificare qual è la dimensione (granulometria) dei sedimenti nelle tre stazioni.
Materiali e strumenti: vaglio, cucchiaio, sedimenti d’Eraclea, Papadopoli e Romanziol.
Procedimento:per effettuare la vagliatura dei diversi sedimenti ci siamo muniti di un vaglio composto di quattro setacci, ognuno dei quali avente misure di maglie diverse.
Conclusioni:
possiamo concludere dicendo che rispetto alle altre due sabbie quella di Papadopoli conteneva più sedimenti fini. Mentre quella che conteneva sedimenti più grossi era Eraclea, infatti, era l’unico che presentava ciottolini anche nel primo setaccio.
GRANULOMETRIA DELLE DIVERSE SABBIE |
||||
N° LIVELLI |
1° livello |
2° livello |
3° livello |
4° livello |
N° MAGLIE |
16 maglie per cm 2 |
65 maglie per cm2 |
200 maglie per cm2 |
830 maglie per cm2 |
PAPADOPOLI |
0 |
0,12 |
1,11 |
107,4 |
ERACLEA |
1,43 |
0,44 |
0,89 |
13,67 |
ROMANZIOL |
0 |
0 |
0,05 - 0,06 |
0,07 |
GRANDEZZA FORO |
TIPO DI SABBIA |
2,5 mm |
GHIAINO |
1,3 mm |
SABBIA GROSSA |
0,7 mm |
SABBIA GROSSA |
0,3 mm |
SABBIA FINE (+ limo e argilla) |
N.B.: la grandezza dei fori è stata calcolata dividendo il cm2 per il numero dei fori, senza tener conto delle dimensioni del graticcio metallico. E' logico quindi che questo valore ha un errore per eccesso e quindi i granuli che passano per ciascun setaccio sono più piccoli di quanto da noi calcolato.